Casa unifamiliare a Nozarego

Incarico diretto. Studio di fattibilità, progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, direzione artistica.
Localizzazione: località Nozarego, Santa Margherita Ligure (GE)
Anno: 2013-2016
Progettisti: Matteo Lavarello, Antonio Lavarello
Collaboratori: Benedetta Vaccari, Niccolò Poggesi
Direzione lavori: Renzo Cuneo
Illuminotecnica: Marcantonio Duccini
Impresa: Progetti e Costruzioni (Gruppo Viziano)
Fotografie: Andrea Bosio

La richiesta della committenza era quella di realizzare una casa per le vacanze famigliari a partire da un piccolo fabbricato di scarsa qualità edilizia, preesistente su un terreno sistemato a fasce, coltivato ad ulivi e caratterizzato da un suggestivo affaccio panoramico sul golfo del Tigullio.
L’applicazione del cosiddetto “Piano Casa” (L.R. 49 del 2009, successivamente modificata), e in particolare della possibilità di demolire e ricostruire edifici residenziali che necessitino di interventi di riqualificazione architettonica (art. 6), ha consentito di sostituire l’edificio preesistente, ampliandone la volumetria secondo le norme, con una casa unifamiliare su due piani.
Anche in relazione al vincolo paesaggistico che grava su tale porzione di territorio, al fine di mitigare l’impatto paesaggistico dell’intervento ai due livelli su cui si articola il nuovo volume sono stati attribuite soluzioni formali diverse. Il piano inferiore, che ospita la zona notte, a diretto contatto con l’uliveto, è configurato come un muro di fascia abitato, dove soltanto le bucature rivelano la presenza di volumi edificati dietro il paramento in pietra a spacco. Il piano superiore, dedicato alla zona giorno, è caratterizzato da sobri riferimenti all’architettura che tradizionalmente connota il paesaggio antropizzato della riviera ligure. Particolare attenzione è stata posta alle relazioni percettive tra interno ed esterno, alla qualità della luce artificiale e naturale, allo snodo della scala interna che connette fluidamente i due piani. Le finiture interne sono improntate alla freschezza, alla sobrietà, alla praticità, caratterizzate da tinte neutre o tenui, generalmente chiare, in contrapposizione ai colori decisi del giardino e del paesaggio circostante; i pavimenti in legno presentano la medesima essenza declinata in formati diversi per tutti gli ambienti della casa, dai bagni alle camere, dalla cucina al soggiorno.
Oltre all’edificio principale sono stati progettati alcuni spazi di pertinenza esterna, accoglienti “stanze all’aperto” parzialmente ombreggiate e attrezzate, la sistemazione del giardino, una piscina (collocata nello scavo di fondazione dell’edificio preesistente), un posto auto coperto e un piccolo volume agricolo a servizio della manutenzione del verde.

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